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Prima di passare alle presentazioni, credo sia doveroso che ognuno esprima cosa sia per se il MOTOINGRASSO. Ho chiesto a tutti i partecipanti di esprimere a parole cosa significhi per loro questo incontro ludo-eno-gastro-motociclistico.
Tali impressioni sono state sotto riportate fedelmente:
Antonuk
" L'obiettivo è sempre stato quello di fare bei kilometri gustosi,scegliendo belle mete con magari anche un museo a tema motocicliistico da visitare, mangiate e bevute, rutto libero e sempre low cost!! ...Insomma....robe da uomini!!!
Per 3 giorni all'anno si lascia a casa la famiglia il lavoro ,il mutuo e tutta la quotidianità!
Solo moto,pieghe e argomenti da "joe's garage"! "

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Antonuk
Pegasello
" Beh, che dire del motoingrasso, è un turbinìo di sentimenti. allegria, spensieratezza, voglia di rivedersi, ricordi, malinconia. Una parentesi di pace e convivialità condivisa. Tre persone diverse tra loro, accomunate da una passione incrollabile, la moto. Non c'è molto altro da dire, tutto il resto è nel nostro cuore e nella forza che ci spinge ogni anno a ritrovarsi e a pianificare nuovi itinerari.
E' nato tutto in modo assolutamente casuale, un giorno vedo 'sta faccia simpatica di Antonuk che mi si presenta in Aprilia e vendeva decalco... Anche Suzibandit era un buyer che comprava decalco....e anch'io. Appena arrivato ma anch'io le compravo. Dopo 2 anni ci siamo trovati in sella con Giovanni e il Perego a scollinare per la Futa. Anni memorabili, io avevo appena comprato la moto e ne sono rimasto letteralmente affascinato, solo quell'anno ho percorso 20.000 Km, esaltatissimo con il mio incrollabile e affidabilissimo Pegasello, CHE MOTO! La stessa che a Settembre di quello stesso anno mi ha portato a Barcellona, un viaggio in solitaria attraverso il Monginevro, Montelimar, Montpellier e la Jonquera. 
E il ritorno? 1200 Km in 14 ore.
L'anno che ha coinciso con la scoperta del senso di libertà della moto, niente radio, niente telefono, niente aria condizionata, niente di niente. Te stesso e la strada.
Che anni!...
EVVIVA IL MOTOINGRASSO! "


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Suzibandit
" Non ci crederete ma quello che poi sarebbe diventato il Motoingrasso è stato il mio  primo viaggio in moto. Avevo appena comperato la mia prima moto, e il mio lavoro mi fa conoscere un “diversamente  giovane” con il quale scopro di avere diverse affinità: questo personaggio è Antonio, che più tardi diventerà Antonuk.
Al momento non ricordo bene come sia andata, so che magicamente ci ritroviamo a fissare una data per un giro in moto. Nel frattempo io cambio lavoro, ma l’appuntamento rimane…fisso… per tutti gli anni a venire: è il 2002. Negli anni alcuni si sono aggiunti, altri se ne sono andati (qualcuno per sempre… ciao Giovanni, sarai sempre nei nostri cuori)… ma lo spirito è rimasto invariato.
Perché vi dico tutto questo… perché per il sottoscritto il Motoingrasso è molto di più di quello che riesco ad esprimere… stare assieme con delle persone che non fatico a definire amici, con i quali ci si vede solo tre giorni all’anno in occasione del motogiro, e malgrado questo non sentire la necessità dei soliti convenevoli è un concetto difficile da esprimere a parole. 
E’ passato un anno dall’ultima volta che ci siamo visti, ma è come se ci fossimo lasciati ieri. 
Questo è il MOTOINGRASSO!"

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